GUIDA ALLE CERTIFICAZIONI
GUIDA ALLE CERTIFICAZIONI GREEN TRIBU
Questa guida vi aiuterà nono solo a comprendere meglio tutte le certificazioni che accompagnano i prodotti di green tribu, ma anche ad orientarvi sempre più verso scelte di acquisto consapevoli e sostenibili.
È doveroso ricordare, però, che tali certificazioni hanno spesso un costo, che, seppur ridotto per le PMI, può risultare troppo oneroso per molte realtà artigiane. Ciononostante, l’artigianato e le piccole imprese locali continuano a rappresentare una valida alternativa ecosostenibile alla produzione di massa, in quanto, banalmente, consumano e inquinano meno.
L’importanza del biologico
Sebbene biologico non sia sempre sinonimo di sostenibile, le coltivazioni biologiche certificate sono generalmente più rispettose dell’ambiente rispetto alle coltivazioni industriali, in quanto:
- Escludono l’uso di fertilizzanti, pesticidi o altre sostanze chimiche di sintesi, potenzialmente dannose sia per la salute umana (non solo di chi li mangia, vedi il glifosato in Argentina ad esempio) che per l’ambiente;
- Consumano meno risorse e producono meno emissioni di CO2;
- Preservano la biodiversità e i cicli naturali del suolo.
Questo è il motivo per il quale cerchiamo sempre di preferire materie prime derivanti da agricoltura biologica certificata.
COSMESI
La cosmetica è il settore dove vi è probabilmente il più diffuso e spesso più ingannevole uso di termini come “naturale”, “vegetale”, “biologico”, “fitocosmesi”, ecc.
Semplificando, possiamo dire che la distinzione essenziale è tra:
- Naturale = realizzato con ingredienti di origine vegetale.
- Biologico = realizzato con ingredienti di origine vegetale provenienti da agricoltura biologica.
Il problema è che esiste una normativa unica europea per la cosmesi (Regolamento CE 1223/2009) che è molto generica, quindi, le certificazioni concesse, rilasciate da enti privati riconosciuti, sono le uniche garanzie disponibili al momento riguardo al quantitativo effettivo di sostanze naturali e biologiche contenute nel prodotto.
Scegliere naturale e biologico significa comunque scegliere materie prime che siano in gran parte ricavate da fonti rinnovabili e da produzioni meno inquinanti. È anche vero, però, che quest’attenzione all’ecologia include raramente la confezione del prodotto, dove troppo spesso ancora oggi si preferisce la plastica a materiali più riciclabili e biodegradabili. E questa è una delle ragioni che ci hanno spinto a creare green tribu. Uno dei criteri di scelta dei nostri prodotti è proprio relativo alla presenza (sfuso), dimensione (minima), biodegradabilità (meglio se anche compostabile), riciclabilità (materiali riciclati o altamente riciclabili) e qualità (certificazioni) delle confezioni. Inoltre, abbiamo eliminato totalmente la plastica, dalla scelta dei prodotti al loro imballaggio e spedizione.
Lo Standard COSMOS
La certificazione COSMOS nasce dalla collaborazione di alcuni enti certificatori europei tra cui l’italiano ICEA (Istituto per la Certificazione Etica e Ambientale). Ispeziona e certifica tutti gli aspetti dell’approvvigionamento, della produzione, della vendita e del controllo dei prodotti cosmetici.
Lo standard COSMOS impone che:
- almeno il 20% degli ingredienti sia biologico (10% nel caso di prodotti da risciacquo e di prodotti che contengono almeno l’80% di ingredienti di origine minerale);
- almeno il 95% degli agro-ingredienti fisicamente trasformati (Ppai) sia biologico;
- almeno il 98% della formulazione debba essere di origine naturale;
- gli ingredienti processati chimicamente (Cpai) debbano essere biologici.
Lo standard offre diversi loghi:
- Per i prodotti cosmetici biologici e naturali
- COSMOS Organic: prodotti conformi allo standard COSMOS sotto tutti gli aspetti e che contengono le percentuali richieste di ingredienti biologici; e
- COSMOS Natural: prodotti conformi allo standard COSMOS sotto tutti gli aspetti, ma che non soddisfano le percentuali minime richieste di biologico.
- Per gli ingredienti per prodotti biologici e naturali
- COSMOS Certified: disponibile per gli agro-ingredienti trasformati fisicamente e chimicamente con contenuto biologico che soddisfano lo standard COSMOS.
- COSMOS Approved: disponibile per materie prime non biologiche approvate per l'uso in prodotti cosmetici certificati secondo lo standard COSMOS.
Inoltre, le certificazioni COSMOS vietano:
- l’uso di materie prime derivanti da animali o piante che compaiono nelle Liste Europee e Internazionali delle specie protette;
- l’uso di materie prime derivanti da parti di animali vivi o macellati. È ammesso invece l’impiego di ingredienti di origine animale prodotti dagli animali stessi e non derivati dalla loro soppressione o sofferenza.
Ve ne abbiamo parlato perché abbiamo diversi prodotti per la pulizia e per il benessere certificati COSMOS.
Lo Standard ECOCERT
Ecocert è un’organizzazione che dal 1991 esamina e certifica i prodotti cosmetici, i loro ingredienti e le loro qualità naturali ed ecologiche. È stato il primo organismo di certificazione a sviluppare standard per cosmetici naturali e biologici. Anche ECOCERT, in qualità appunto di specialista nella certificazione di pratiche sostenibili, ha collaborato alla creazione dello standard COSMOS.
Lo standard ECOCERT prevede che:
- almeno il 95% degli ingredienti sia di origine naturale;
- almeno il 5% degli ingredienti sia biologico;
- gli ingredienti derivino da risorse rinnovabili o siano prodotti attraverso processi ecologici;
- non siano usate sostanze come parabeni, fenossietanolo, nanoparticelle, silicio, PEG, profumi, coloranti sintetici e OGM;
- si possano usare ingredienti prodotti naturalmente dagli animali (come latte, miele, ecc.), ma non sostanze di origine animale (come ad esempio il grasso);
- l'imballaggio sia biodegradabile e/o riciclabile.
ECOCERT offre due diverse etichette:
- Ecocert Natural:
- almeno il 95% degli ingredienti è di origine naturale;
- almeno il 50% degli ingredienti è di origine vegetale;
- almeno un 5% degli ingredienti vegetali è prodotto biologicamente.
- Ecocert Natural and organic:
- almeno il 95% di ingredienti di origine vegetale; e
- almeno un 10% degli ingredienti vegetali è prodotto biologicamente.
Ve ne abbiamo parlato perché i nostri saponi di Marsiglia sono certificati Ecocert.
La Certificazione RSPO (Roundtable on Sustainable Palm Oil)
Esaminare solo la composizione di un cosmetico (come di qualsiasi altro prodotto) però non basta, perché è tutta la filiera che fa la differenza in termini di sostenibilità. Negli ultimi anni abbiamo assistito ad una crescita incontrollata della produzione di olio di palma e alla conseguente continua ricerca di suolo da coltivare che sta devastando intere foreste in tutto il mondo. Sebbene l’utilizzo di altri oli vegetali possa sembrare una soluzione pratica, nella realtà non sempre lo è. Molti olii hanno una resa più bassa e quindi, a parità di volumi prodotti, causerebbero un maggiore consumo di suolo, mettendo ancora più a rischio le foreste del pianeta.
È stato quindi necessario individuare una serie di criteri ambientali e sociali che le aziende devono rispettare per produrre olio di palma sostenibile certificato (CSPO). Lo ha fatto la RSPO (Roundtable on Sustainable Palm Oil), un’organizzazione non-governativa che mira a minimizzare gli impatti ambientali e sociali derivanti dalla coltivazione di olio di palma attraverso l’introduzione di uno standard di sostenibilità composto da diversi parametri sociali, economici e ambientali.
Sia il deodorante naturale e vegan in crema Ben&Anna che i saponi di Marsiglia LaCorvette contengono olio di palma certificato RSPO.
VEGAN E CRUELTY FREE
Un altro aspetto divenuto sempre più rilevante nel mondo della cosmesi (e non solo) riguarda il rispetto degli animali e la filosofia vegan. Dalla cera d’api alla bava di lumaca, dalla madreperla alle coccinelle, la prassi di utilizzare ingredienti di origine e derivazione animale è infatti da sempre molto diffusa nella cosmesi.
Anche in questo caso però, la legislazione internazionale non è uniforme: se da una parte sia negli USA che in Europa i test sugli animali sono vietati sia per il prodotto cosmetico finito che per le sue materie prime, ci sono altri paesi, come la Cina, dove questi test sono la prassi. Anche in questo caso, quindi, sono nate in tutto il mondo organizzazioni internazionali che si battono per i diritti degli animali e che monitorano e certificano le aziende affinché producano senza far soffrire in alcun modo gli animali (cruelty free). Tuttavia, se un prodotto è certificato cruelty free, non è detto che sia anche vegano, ossia che non utilizzi materie prima di origine o derivazione animale.
La Certificazione PETA
PETA (People for the Ethical Treatment of Animals) è la più grande organizzazione mondiale per la difesa dei diritti degli animali.
La certificazione PETA CRUELTY FREE E VEGAN assicura che il prodotto è stato realizzato senza l’uso di sostanze di origine e derivazione animale e senza effettuare test sugli animali. Questa è sicuramente la certificazione più famosa nel mondo vegano, anche se ne esistono molte altre. Potete riconoscere facilmente il loro marchio, è un simpatico coniglietto con le orecchie rosa e a cuore!
Tutti i prodotti Georganics e i preservativi Einhorn sono certificati PETA.
Il Global Organic Textile Standard (GOTS)
È riconosciuto come il più importante standard internazionale per la produzione sostenibile di prodotti tessili realizzati con fibre naturali da agricoltura biologica.
Esso definisce elevati criteri ambientali e sociali che devono essere rispettati in tutta la filiera, dalla raccolta, alla lavorazione, alla produzione, all'imballaggio, all'etichettatura, al commercio e alla distribuzione.
Possono ambire alla certificazione GOTS solo quei prodotti tessili che contengono almeno il 70% di fibre naturali provenienti da agricoltura biologica. Tutte le sostanze chimiche impiegate, come ad esempio i coloranti, devono soddisfare determinati criteri ambientali e tossicologici.
I prodotti finali possono includere, ma non sono limitati a prodotti in fibra, filati, tessuti, vestiti e tessuti per la casa. Lo standard non stabilisce criteri per i prodotti in pelle.
La maggior parte dei nostri prodotti tessili sono certificati GOTS (vai a elenco prodotti).
Lo Standard 100 di OEKO-TEX®
É una delle etichette più conosciute al mondo. Assicura che ogni componente dell’articolo certificato è stato testato per le sostanze nocive e che quindi non rilascia sostanze dannose per la salute umana.
I test per le sostanze nocive, secondo l’OEKO-TEX® Standard 100, si basano sempre sull’uso di destinazione del prodotto tessile: quanto più intensivamente un tessuto deve entrare a contatto con la pelle (e quanto più è sensibile l’area del corpo interessata), tanto maggiori sono i requisiti che si devono soddisfare.
Il test riguarda numerose sostanze regolamentate e non. In molti casi, i valori limite dello STANDARD 100 sono più restrittivi di quelli nazionali e internazionali. Il catalogo dei criteri viene aggiornato almeno una volta all'anno e ampliato con nuove conoscenze scientifiche e requisiti di legge.
In linea di principio, tutti gli articoli tessili in ogni fase della lavorazione sono adatti per una certificazione STANDARD 100, dal filato al tessuto al prodotto finito. Secondo un sistema modulare ogni singolo componente e ingrediente viene testato prima che l'articolo finale possa portare l'etichetta STANDARD 100. Ciò include fili, bottoni, cerniere, fodere, stampe e applicazioni.
La OEKO-TEX ha certificato oltre 14'000 aziende e permette a chiunque di verificare la validità della certificazione del proprio articolo in qualsiasi momento, collegandosi al loro sito e inserendo il numero che si trova sull’etichetta.
Ve ne abbiamo parlato perché molti nostri prodotti sono realizzati con tessuti certificati OEKO-TEX (vai a elenco prodotti).
Il marchio TENCEL™
Le fibre con marchio TENCEL™ sono di origine vegetale e vantano un ciclo di vita altamente sostenibile:
- materia prima (legno) rinnovabile e certificata FSC o PEFC
- processo di produzione responsabile (energie rinnovabili, alta efficienza e basso impatto ambientale, riutilizzo e riciclo delle risorse utilizzate);
- prodotto compostabile a fine vita.
Le fibre TENCEL™ hanno ottenuto importanti riconoscimenti a livello internazionale:
- Prodotto a base biologica certificata (marchio BioPreferred® del Dipartimento dell'Agricoltura degli Stati Uniti)
- Ecolabel EU (marchio EU di qualità ambientale assegnato a prodotti e servizi che hanno un impatto ambientale significativamente ridotto nell'intero ciclo di vita)
- Biodegradabilità / Compostabilità (certificazione Vinçotte)
- Premio Europeo per l’ambiente (2002)
Le fibre TENCEL™ sono apprezzabili per la delicatezza sulla pelle, la morbidezza, la resistenza, la traspirabilità, e la ritenzione del colore.
Ve ne abbiamo parlato perché è una delle fibre utilizzate nella produzione degli slip Flux.
LEGNO E CARTA
La Certificazione FSC (Forest Stewardship Council)
Il logo FSC certifica che i prodotti provengano da foreste e filiere di approvvigionamento gestite in maniere responsabile, sia a livello ambientale, che sociale ed economico.
FSC prevede tre livelli di certificazione:
- Gestione Forestale (Forest Management, FM): assicura che una foresta o una piantagione siano gestite nel rispetto di rigorosi standard ambientali sociali ed economici.
- Catena di Custodia (Chain of Custody, CoC): garantisce la rintracciabilità dei materiali provenienti da foreste certificate FSC ed è indispensabile per poter applicare il marchio FSC sulla confezione di un prodotto.
- Legno Controllato (Controlled Wood, CW): è il primo passo della certificazione. Etichettato come FSC Misto, ammette il parziale utilizzo di alcuni legni non certificati e offre limitate ma sufficienti garanzie alle aziende e ai consumatori nel rispetto di alcuni criteri stabiliti da FSC (il legno controllato non può essere raccolto illegalmente, o in violazione dei diritti delle popolazioni indigene, in foreste a rischio di conservazione, in foreste convertite in piantagioni o in uso non forestale, né in foreste con alberi geneticamente modificati).
I marchi che appaiono sulle etichette dei prodotti sono di tre tipi:
- FSC 100%: prodotti costituiti esclusivamente da input provenienti da foreste certificate FSC.
- FSC Riciclato: il legno o la carta di cui è composto il prodotto provengono da materiale di riciclo e di recupero.
- FSC Misto: il legno o la carta all'interno del prodotto provengono da materiale certificato FSC, materiale riciclato e/o legno controllato (non meno del 70% di materiali certificati e/o materiali riciclati).
Su green tribu è possibile trovare moltissimi prodotti certificati FSC.
ALTRE CERTIFICAZIONI
Il marchio Fairtrade
Fairtrade è un’organizzazione internazionale che lavora ogni giorno per migliorare le condizioni dei produttori agricoli dei paesi in via di sviluppo, garantendo loro un reddito più stabile e un futuro più sostenibile.
Il marchio internazionale di certificazione del commercio equo e solidale, Fairtrade, assicura quindi che quel determinato prodotto è stato realizzato nel rispetto dei lavoratori coinvolti, senza causare sfruttamento né povertà nel paese di produzione.
Fairtrade calcola insieme agli stessi produttori agricoli un prezzo minimo che possa coprire i costi necessari per una produzione sostenibile. Il prezzo minimo è dunque quello che gli agricoltori riceveranno per i loro prodotti e deve sempre essere più alto del prezzo di mercato. Il premio Fairtrade è un margine aggiuntivo al prezzo minimo pagato ai produttori. Anche se i produttori possono decidere liberamente come utilizzare il Fairtrade premium, devono comunque rendicontare l’utilizzo dei fondi, che vengono normalmente investiti per implementare il servizio sanitario, l’educazione, i servizi sociali di base o per progetti di sviluppo per il miglioramento della produttività o per la diversificazione delle colture.
I prodotti Fairtrade non sono necessariamente anche naturali e biologici. Tuttavia, attualmente circa il 50% dei prodotti Fairtrade venduti in Italia proviene da agricoltura biologica. Risultati importanti e significativi, che evidenziano come i paesi in via di sviluppo siano riusciti a valorizzare le loro pratiche produttive e le relazioni commerciali nel rispetto dell’uomo e dell’ambiente. Gli standard di Fairtrade obbligano comunque a incrementare e sostenere le produzioni ecosostenibili e la conversione al biologico. Inoltre, prevedono l’assenza di OGM free, riducono l’uso di prodotti chimici, e razionalizzano lo sfruttamento delle risorse.
I nostri Cotton fioc in carta e cotone biologico sono certificati Fairtrade.
PROGRAMMI SOLIDALI E A FAVORE DELL’AMBIENTE
È importante infine menzionare i programmi di solidarietà o a favore dell’ambiente a cui aderiscono molti produttori eco-friendly. Sebbene non certifichino la qualità dei prodotti, sono sicuramente un elemento che merita di essere tenuto in considerazione nelle scelte d’acquisto.
Molte delle aziende che realizzano prodotti naturali, biologici o eco-friendly, infatti, sono spesso più sensibili alle tematiche sociali e ambientali rispetto ad altre imprese. Lo dimostrano reinvestendo parte dei loro profitti in questo tipo di attività, ad esempio nella riforestazione del pianeta per compensare l’impatto ambientale della loro produzione o aumentando i salari minimi dei lavoratori per garantire migliori condizioni di lavoro e di vita nei paesi di produzione.
È stata una scelta naturale, automatica, anche per noi che abbiamo scelto di piantare un albero per ogni ordine ricevuto!
24BOTTLES – Si impegna a compensare il proprio impatto ambientale piantando alberi in tutto il mondo. Il progetto si chiama Oxygen e sul loro sito c’è una mappa interattiva per vedere esattamente cosa e dove è stato piantato!
BEEBEE WRAPS – Dona i suoi prodotti ad associazioni e progetti solidali come Ufulu Malawi, che distribuisce saponi (imballati nei nostri involucri in cotone e cera d’api!) e prodotti per il ciclo mestruale alle comunità più povere del Malawi.
BEN & ANNA – Sostiene l’associazione One Earth One Ocean, che lotta per la protezione dell’ambiente, in particolare del mare e delle coste.
ECODIS - Ogni anno, circa lo 0,5% del fatturato è destinato a sostenere progetti per persone in difficoltà in Francia o di solidarietà e sviluppo ecologico all'estero.
ECOFEMME – Programma Pad for pad: ogni acquisto di assorbenti lavabili permette a Eco Femme di donarne altrettanti a ragazze indiane meno fortunate e di finanziare i loro programmi educativi. Dal 2013 Eco Femme collabora, infatti, con le scuole pubbliche del Tamil Nadu e varie organizzazioni in tutta l'India per aiutare le ragazze provenienti da contesti economicamente svantaggiati.
ECOLIVING – è uno dei distributori internazionali da cui ci riforniamo per tanti prodotti diversi. Anche loro si sono impegnati per rendere la loro attività carbon neutral grazie ai progetti di riforestazione di Eden Projects. Sono inoltre membri di 1% for the Planet, una rete globale di imprese, organizzazioni no profit e individui che lavorano insieme per la salute del pianeta.
EINHORN – Einhorn è una giovane ditta tedesca che collabora con diverse associazioni per promuovere la biodiversità nelle regioni di produzione e la responsabilità sociale e ambientale in tutto il mondo imprenditoriale. Reinveste inoltre il 50% dei propri profitti in progetti sociali (salari più equi) e ambientali (compensazione CO2).
FLUX – Programma By you for her: per ogni paio di indumenti intimi acquistati, FLUX dona un assorbente lavabile ad una ragazza nei paesi in via di sviluppo.
GEORGANICS – Reinveste parte dei suoi profitti in diversi progetti di solidarietà, donando i propri prodotti di igiene dentale alle popolazioni più bisognose in Africa, alle associazioni no profit a difesa dell’ambiente (SailToTheCOP) e ad altre cause selezionate.
GUPPYFRIEND – Parte dei profitti viene reinvestito in STOP! Micro Waste e STOP! Plastic Academy per sensibilizzare ed educare studenti, adulti e partner del settore sull'inquinamento (micro)plastico.
HYDROPHIL – Reinveste il 10% dei propri profitti in Viva con Agua, un progetto che ambisce a garantire il libero accesso all’acqua potabile e ai servizi igienico-sanitari di base a milioni di persone in tutto il mondo. Finanzia inoltre anche ad altri progetti a sostegno della lotta contro il cambiamento climatico, come ClimatePartner in India.
QWETCH – sostiene due associazioni francesi: Couleur de Chine, che si impegna per garantire l’accesso all’istruzione scolastica delle bambine della minoranza etnica MIAO in Cina; e Génération Cobayes, che si impegna a informare i giovani sull'impatto dei loro comportamenti quotidiani sulla loro salute e sull'ambiente.
TRUTHBRUSH – Si impegna a compensare le emissioni legate al trasporto di bambù dalla Cina.
WE LUV ECO – Pianta un albero per ogni prodotto venduto grazie a Eden Refosteration e assicura un’equa retribuzione agli artigiani ghanesi che producono per loro il burro di karitè.